Publicación Artículo científico (article).

Juan de Rena and the financing of the Tunis campaign: the view from Barcelona's Dockyards

Juan de Rena e il finanziamento della campagna di Tunisi dai cantieri navali di Barcellona

Digital.CSIC. Repositorio Institucional del CSIC
oai:digital.csic.es:10261/236384
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  • Bunes Ibarra, Miguel Ángel de
[EN] The struggle between Charles V and the Ottoman empire for control of the central Mediterranean spanned the whole of the emperor’s reign and continued for much of the sixteenth century. It would come to an end with the final campaigns of the Ottoman fleet under the command of Cigalazade towards the end of that century. From 1529, when Süleyman first attempted to conquer Vienna, until 1541 when the imperial forces failed to take Algiers, the two great rulers based at opposite ends of the Mediterranean organised a series of campaigns against the other, relying for the most part on their maritime forces. During the 1530s in particular it is possible to detect a major shift in the emperor’s strategic direction which would have important repercussions on the development of the Monarchy’s principal Mediterranean ports, especially Barcelona and Malaga. This article illustrates and assesses the significant contribution of the city of Barcelona and its dockyards to the imperial campaign launched in support of the Hafsid sultan’s attempt to recover the city of Tunis, which had been conquered in 1534 by the Ottoman fleet under the command of Hayreddin Barbarossa. It relies principally on the little-known manuscripts of Juan de Rena now housed in the Archivo General de Navarra, supplemented where possible with material relating to the costs of the expedition from the Archivo General de Simancas., [IT] Lo scontro che contrappose Carlo V all'Impero Ottomano per il controllo del Mediterraneo centrale, oltre a marcare l’agenda politica dell’Asburgo per l’intera durata del suo regno, caratterizzò tutto il lungo Cinquecento. Di fatti, questo conflitto si affievolì solamente negli ultimi decenni del XVI secolo, quando si registrarono le ultime incursioni della flotta ottomana posta sotto il comando di Cigalazade nel Mediterraneo occidentale. Dal 1529, quando Solimano il Magnifico tentò per la prima volta di conquistare Vienna, fino al 1541, quando la flotta imperiale fallì nel tentativo di conquistare Algeri, Osmanli e Asburgo promossero una serie di campagne navali ai danni del rivale contando principalmente sulle proprie forze navali. In modo particolare, durante gli anni ‘30 del XVI secolo, è possibile rilevare un importante cambiamento nella strategia politico-militare adottata da Carlo V, che avrebbe avuto un impatto importante sullo sviluppo dei principali porti mediterranei della Monarchia ispanica, tra cui Barcellona e Malaga. In questo articolo si valuta proprio il contributo significativo della città di Barcellona e dei suoi arsenali alla campagna imperiale lanciata a sostegno di Muley Hassan, il sultano Hafside impegnato nel tentativo di recuperare la città di Tunisi dopo che, nel 1534, fu conquistata da Hayreddin Barbarossa, comandante della flotta ottomana. Tale indagine si basa principalmente su una serie di manoscritti di Juan de Rena ancora poco conosciuti e conservati presso l’Archivo General de Navarra, a cui si integra, ove possibile, il ricco materiale relativo ai costi della spedizione che si trova nell'Archivo General de Simancas., This research was funded by the Spanish Ministry of Science (Project PGC2018-099152-B-I00)., Peer reviewed
 

DOI: http://hdl.handle.net/10261/236384
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